L’azienda produce conglomerati bituminosi nel comprensorio della regione Molise, realizzando pavimentazioni per strade sia pubbliche che private e piazzali in genere.
L’impianto produce tutte le diverse tipologie di conglomerati bituminosi, sia con bitume standard che con bitume modificato, contemplate nei vari capitolati ANAS, Enti Provinciali e Regionali, e tutte certificate CE secondo la normativa vigente.
La SMI Spa ha adottato un Sistema per il Controllo della Produzione in Fabbrica per i prodotti di costruzione “Miscele Bituminose” al fine di operare in conformità alle norme: EN 13108-1:2006/AC:2008, EN 13108-5:2006/AC:2008, EN 13108-7:2006/AC:2008
Inoltre, negli ultimi anni, grazie alla moderna tecnologia produciamo anche conglomerati bituminosi speciali.
Grazie alla qualità certificata dei nostri aggregati e di tutte le materie prime utilizzate, all’utilizzo di tecnologie avanzate e all’organizzazione aziendale, in anni di attività in questo settore l’azienda ha potuto tagliare significativi traguardi.
Il corpo di fabbrica destinato alla produzione è una “macchina”, composta dagli elementi di lavorazione collegati tra loro da nastri di trasporto, posti alle opportune quote mediante profilati di acciaio di grande sezione poggianti su pilastri o setti in calcestruzzo armato.
L’impianto di produzione di conglomerato bituminoso è del tipo “discontinuo”, completamente automatico.
Le fasi del processo partono con la selezione degli aggregati per mezzo del vaglio vibrante. Ogni tramoggia ha nella parte inferiore un’apertura per il prelievo delle campionature.
Nella fase successiva del ciclo produttivo, la macchina provvede alla pesatura dei tre elementi primari (aggregati, filler, bitume), in tre diverse pese attrezzate ciascuna con celle elettroniche.
Cuore dell’impianto discontinuo è la torre di mescolazione all’interno della quale gli aggregati caldi ed essiccati raggiungono la sommità della torre per mezzo di un elevatore a tazze posto all’uscita dell’essiccatore.
In questa parte dell’impianto di produzione la movimentazione degli aggregati avviene per gravità; si possono individuare tre zone differenziabili sia per funzione che per caratteristiche di funzionamento.
Il ciclo, che ha carattere continuo solo per le operazioni di vagliatura e riempimento delle tramogge sottostanti, diventa discontinuo nelle fasi successive.